Sanremo 2024, dal tanga di Anna Oxa al ‘Pensati libera’ di Ferragni: i look memorabili

0
Tempo di lettura: 3 minuti

(Adnkronos) –
Sanremo 2024, al via domani con la 74esima edizione, non è solo il palcoscenico della musica italiana, ma anche la passerella ideale per sfoggiare meravigliosi abiti da red carpet o commettere imperdonabili scivoloni di stile. Alcuni abiti hanno fatto la storia del Festival, entrando di prepotenza negli annali della tv e nella memoria collettiva. Altri, invece, hanno fatto sollevare più di un sopracciglio, non solo per scollature eccessive, lingerie in vista, piume e spacchi vertiginosi, forse un po' sopra le righe per il tempio della canzone italiana. Ma perché, chi li indossava, volente o nolente, è riuscito a dettare tendenza, imponendosi in modo spesso discutibile, sicuramente memorabile.  Alcuni oufit, oltre a suscitare l'ironia della rete, continuano ancora oggi a far parlare di sé. E' il caso dell'abito bicolor creato da Fausto Puglisi per Belen Rodriguez nel 2012, dotato dello spacco più scandaloso della storia del Festival. Il vestito lascia scoperto il tatuaggio sull'inguine, una maliziosa farfallina che basta a trasformare la soubrette argentina in icona di provocazione. A far discutere, nel 1999, è anche Anna Oxa, quando dai pantaloni a vita bassa fa capolino un tanga nero. Un look firmato Tom Ford, allora al timone creativo di Gucci, destinato a riscrivere la storia di stile del Festival.  E se è vero che non è Sanremo senza polemiche, lo scettro di regina di look stravaganti va sicuramente a chi della provocazione ha fatto uno stile di vita. Loredana Bertè, nel 1986, esibendosi sulle note di 'Re', sfoggia un minidress di latex nero
(con tanto di borchie e finto pancione) realizzato per lei dal costumista Sabatelli. Come lei nessuna mai. Ricordava invece un'algida regina delle nevi Patty Pravo, che per Sanremo 1984 sale sul palco avvolta in una tunica bianca che mal si sposa con il suo incarnato pallido e i capelli cotonati.  Il look più sexy? Sicuramente quello di Sabrina Salerno e Jo Squillo che per intonare 'Siamo donne' salgono sul palco in calze a rete, bikini di pelle e vestiti inguinali. Più sobrie, ma non per questo più azzeccate, le giacche oversize da marinaio scelte da Laura Pausini per il debutto del 1993. Non certo un trionfo di stile, è vero, ma quel blazer blu navy con bottoni e revers dorati con cui vince Sanremo Giovani non deve averlo dimenticata neanche la cantante emiliana. Qualche anno fa, ospite a Sanremo, è infatti tornata a indossarlo per ricordare il suo debutto. Come dire 'di Sanremo non si butta via niente'. Tra gli abiti indimenticabili una menzione speciale va alla modella Eva Herzigova, che con Irene Pivetti e Pippo Baudo sale sul palco di Sanremo nel 1998 fasciata in un abito total gold firmato Versace. Ed è Gianni Versace in persona a vestire con un abito dalla gonna a scacchi, nel 1995, Claudia Koll, che presentava il Festival insieme ad Anna Falchi, (per lei abiti di Lancetti) e a Pippo Baudo. Tra i passi falsi invece spiccano gli abiti meringa di Antonella Clerici per Sanremo 2005, nuvole di tulle XL che hanno sollevato più di una critica. Mozzafiato, invece, gli outfit di Achille Lauro che con Alessandro Michele, allora direttore creativo di Gucci, sfodera mise iconiche vestendo i panni di David Bowie, San Francesco, la marchesa Luisa Casati Stampa e la regina Elisabetta I. Quattro personaggi che lo hanno incoronato vincitore di stile dell'edizione 2020. Che dire poi della carrellata di abiti couture sfoggiati da Chiara Ferragni l'anno scorso? Per il guardaroba del suo debutto in diretta tv, l'influencer sceglie di sfoggiare quattro look 'parlanti' per diffondere messaggi forti contro l'odio, la violenza e il sessismo. Memorabile quel 'Pensati libera', ricamato sulla stola bianca dell'abito Dior firmato Maria Grazia Chiuri, che si è trasformato in poco tempo nel bersaglio preferito dell’ironia della rete, tra meme sarcastici e parodie pungenti.  Campioni (anche di stile) all'Ariston nel 2022 sono invece Mahmood e Blanco, che sul palco esibiscono dei look da 'Brividi' come il titolo della canzone che li incorona vincitori. Uno su tutti? Quello della finale, durante la quale entrambi sfoggiano un look genderless, coposto da camicia trasparente e total white per Blanco di Valentino, camicia bianca, cravatta in pelle e gonna lunga per Mahmood. Tra le più eleganti di sempre anche Laetitia Casta, tornata al fianco di Fabio Fazio nel 2014 con un abito color ghiaccio creato da Riccardo Tisci per Givenchy Haute Couture, completo di frange, catene, paillettes e guanti lunghi. Super chic anche la cantante Noemi in Dolce&Gabbana nell'edizione 2021, che si esibisce con un abito da sera in tulle ricamato a mano e ricoperto di Swarovski. A brillare all'Ariston quell'anno è anche Elodie, fasciata in abiti scultura firmati Atelier Versace, Giambattista Valli e Oscar de la Renta, come il minidress nude con frange silver incrociate.  Tra le regine di stile non va dimenticata la modella Vittoria Ceretti, che nel 2021 sceglie delle creazioni di Valentino Couture, Armani Privé e Atelier Versace. Last but not least i Maneskin, vincitori dell'edizione 2021, che ogni sera hanno sfoderato una carrellata di look realizzati da Etro. Il più iconico? Sicuramente la tutina effetto nude con ricami sfoggiato in finale, che ha lasciato 'Zitti e buoni' anche i critici più indefessi. (di Federica Mochi)    —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Protesta agricoltori arriva a Roma, primi trattori su Nomentana

0
Tempo di lettura: 3 minuti

(Adnkronos) – La protesta dei trattori è arrivata alle porte di Roma, come annunciato nei giorni scorsi. Intanto, un primo contingente, da questa mattina, con una decina di mezzi si è posizionato sulla via Nomentana, appena fuori dal Grande Raccordo Anulare. Entro oggi dovrebbero arrivare altri 300-400 trattori dalla Val di Chiana ed entro giovedì pomeriggio dovrebbero confluire 1.500 trattori da varie parti d'Italia.  "Stiamo andando in Questura, intanto siamo arrivati con una decina di trattori e ci siamo posizionati in un campo sulla via Nomentana fuori dal Raccordo anulare ma entro stasera dovrebbero arrivare altre 300, 400 persone a bordo dei loro mezzi. Entro giovedì pomeriggio prevediamo l'arrivo di 1.500 trattori da varie regioni: Toscana, Lazio, Umbria, Molise e anche dal nord" afferma all'Adnkronos l'imprenditore agricolo Andrea Papa del movimento Riscatto Agricolo.  Sono diversi i presidi di trattori in corso alle porte di Roma. Da Maccarese a Formello fino a Valmontone. Al momento non si registrano criticità. Si tratta di presidi che erano previsti, spiega all'Adnkronos Danilo Calvani, leader del Cra. ''Si sposteranno quando daremo l'ok'', aggiunge ma al momento ''non è previsto nessun corteo nella Capitale''. ''Non sono mai entrati i trattori a Roma – dice – e spero che non serva ma comunque al momento non è previsto'' al massimo manifesteremo a piedi. Quanto ai trattori che dovrebbero raggiungere Roma dalla Valdichiana aggiunge: ''Stanno facendo un altro tipo di protesta. Noi non vogliamo la politica nelle nostre rivendicazioni, crea solo spaccature''.  A Valmontone al momento è in corso il corteo di circa 100 persone con 50 trattori che da via della Pace raggiungeranno il parco acquatico Magic Splash. Dalle 14 alle 15.30 è previsto invece un corteo dall'area verde della statale Aurelia al km 29,7 all'incrocio con via dei Tre Denari: in strada 20 persone con otto trattori che faranno un corteo di 5 km su via Aurelia per arrivare a via del Fontanile di Mezzaluna e ritorno. Un altro corteo è previsto per lo stesso orario sulla via Formellese. Domani mattina le associazioni Liberi Agricoltori di Puglia e Basilicata organizzano una mobilitazione interregionale che si svolgerà tra Matera e Altamura (Bari), con una marcia di trattori verso Bari. Si attendono partecipanti anche da altre regioni. Si protesta per i provvedimenti dell'Unione europea sulla politica agraria comune e anche contro il Governo italiano che ha ripristinato la tassazione sulla categoria agricola. ''La mobilitazione nazionale – spiegano Mimmo Viscanti (comitato di presidenza nazionale di Liberi Agricoltori e presidente dell'associazione in Puglia) ed Emilio Vesia (presidente Liberi Agricoltori in Basilicata) – è stata preceduta da molte iniziative sul territorio e da numerosi incontri con i rappresentanti delle istituzioni a livello territoriale''.  A Matera si raduneranno gli agricoltori delle province di Matera, Bari, Barletta Andria Trani e Taranto. Il corteo partirà alle ore 9 dal borgo Venusio, a Matera, muoverà verso Altamura e poi verso Bari, interessando le strade statali 99 e 96. Alla mobilitazione è annunciata anche la partecipazione di delegazioni di agricoltori provenienti anche da altre regioni (Calabria, Campania, Molise, Abruzzo e Lazio). Sempre per la protesta, ieri si è tenuto un presidio sulla strada statale 106 Jonica a Metaponto di Bernalda (Matera) e nella scorsa settimana si sono tenuti cortei di mezzi agricoli a San Nicola di Melfi e nell'abitato di Matera. “Parlo da ministro ma sono idealmente al loro fianco sul trattore”. Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, commentando le proteste dei trattori, a margine dell’avvio dei lavori della nuova stazione di Bergamo-Aeroporto di Orio al Serio e raddoppio della linea ferroviaria Ponte S. Pietro–Bergamo. Gli agricoltori “contestano le politiche anti agricole dell’Ue e hanno tutta la mia solidarietà, perché pagare gli agricoltori per non fare il loro mestiere, per lasciare incolti i lori campi o pagare i pescatori per non andare a pesca è una follia tutta europea e quindi sono al loro fianco”, ha spiegato Salvini, auspicando però “che i disagi per il traffico in Italia siano ridotti al minimo”. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sanremo 2024, Fiorello e il primo show il sala stampa – Video

0
Tempo di lettura: < 1 minuto

(Adnkronos) – Il Festival di Sanremo 2024 si accende e Fiorello regala il primo show in sala stampa nella conferenza di oggi. "E' bello essere di nuovo qua", dice prendendo posto accanto a Aamdeus. "Devo dire che già stamattina non era male, è andava molto bene. Ci aspettavamo tre-quattrocento persone, abbiamo detto sicuramente riusciamo a fare qualcosa così. Invece alle cinque meno venti c'era già gente", dice dopo l'esordio sanremese del suo 'Glass' davanti all'Ariston, stamattina alle sette del mattino. "Ti sei appena svegliato?" chiede Amadeus. "No. Mi devo riabituare ad un nuovo fuso orario", dice Fiorello. Lo showman si siede poi tra Amadeus e il sindaco di Sanremo Alberto Bancheri, al suo ultimo mandato dopo dieci anni. "Hanno finito tutti e due -scherza Fiorello- e io sono in mezzo". —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Dal 28 marzo riapre i battenti Mirabilandia

0
Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) – Tutto pronto per la nuova stagione di Mirabilandia, a Ravenna, che riapre i cancelli giovedì 28 marzo con orario 10.30 – 18.00. Il Parco divertimenti più grande d’Italia inizierà il 2024 con un appuntamento pasquale da non perdere: un lunghissimo weekend che durerà ben 6 giorni! Un’occasione davvero speciale per iniziare la stagione alla grande! Anche quest’anno Mirabilandia offrirà show esclusivi, spettacoli emozionanti e appuntamenti con aperture straordinarie. Nelle prossime settimane sarà svelata la nuova programmazione con grandi novità per tutte le età. Grande attesa per l’annunciato spettacolo “Forever Winx-The Musical” con le mitiche fatine Bloom, Stella, Flora, Musa, Tecna e Aisha che andrà in scena in esclusiva a Mirabilandia per festeggiare tutti insieme i 20 anni del Winx Club. Non mancheranno gli appuntamenti meet&greet per incontrare i personaggi Nickelodeon come SpongeBob SquarePants, Patrick Star e Plankton, i PAW Patrol – Chase, Marshall e Skye, le Teenage Mutant Ninja Turtles e Dora l'Esploratrice che regaleranno tanti sorrisi ai visitatori più piccoli. Immancabile l’adrenalina delle attrazioni da Guinness dei primati come iSpeed, Katun e Divertical; le atmosfere cowboy della Far West Valley; il terrore di The Walking Dead, l’horror house ispirata alla nota serie televisiva, unica in Italia; le ambientazioni con i dinosauri di Dinoland; il rombo dei motori di Ducati World; il paradiso dei più piccoli Bimbopoli. Da sabato 15 giugno a domenica 1° settembre torna anche Mirabeach, il parco acquatico più caraibico della Romagna. La stagione 2024 di Mirabilandia prenderà il via giovedì 28 marzo e si concluderà domenica 3 novembre. Per rendere il divertimento un’esperienza sempre più alla portata di tutti, anche quest’anno sarà possibile utilizzare – grazie alla partnership con Scalapay – i servizi con la formula buy now, pay later (compra ora e paga successivamente) per una dilazione della spesa per gli abbonamenti e i soggiorni con formula Parco+Hotel. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sanremo 2024, Amadeus: “Se vengono i trattori li faccio salire sul palco” – Video

0
Tempo di lettura: < 1 minuto

(Adnkronos) – "Se vengono i trattori, li faccio salire sul palco". Così Amadeus ha risposto in conferenza stampa sull'appello rivoltogli dagli agricoltori e sull'ipotesi che la protesta del settore agricolo arrivi sul palco di Sanremo 2024. "Lo sai sì, chi sarà il primo della fila? Al Bano", è intervenuto Fiorello sorridendo. Amadeus ha poi aggiunto che finora non ci sono stati contatti con gli organizzatori della protesta: "Nessuno dei trattori mi ha contattato e non so assolutamente nulla. È una protesta giusta e sacrosanta, per il diritto al lavoro", ha detto. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Giacomo Losi, domani i funerali a Roma

0
Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) – I funerali di Giacomo Losi, storico capitano giallorosso, si svolgeranno domani alle 15 a Roma. Lo ha annunciato il figlio Roberto sui social. "Domani alle ore 15 presso la Parrocchia di Santa Paola Romana in Via Duccio Galimberti 9 a Roma saluteremo il mio papà. Giacomino, con il suo solito sorriso, vi aspetterà per abbracciarvi tutti. Grazie per l'immensa vicinanza dimostrata a me e alla mia famiglia. Roberto", ha spiegato sui social.  "Zio Giacomo stasera è andato in cielo" ha annunciato ieri l'ex direttore Rai, Massimo Liofredi, che a nome della famiglia ha ricordato le gesta dello zio, 'Er core de Roma', terzo giocatore con più presenze nella prima squadra dopo Francesco Totti e Daniele De Rossi. Losi aveva 88 anni, lascia la moglie Luciana Renzi, il figlio Roberto e i nipoti. Nato a Soncino (Cremona) il 10 settembre del 1935, Losi debuttò come calciatore a 14 anni con la squadra locale della Soncinese nel ruolo di mezz'ala. Nel 1951 venne acquistato dalla Cremonese per 500mila lire. A Cremona disputò due stagioni conquistando la serie C e soprattutto mettendosi in evidenza nel ruolo di terzino, tanto che nel 1953 venne acquistato dalla Roma per 8 milioni di lire. Ha esordito in Serie A a Roma contro l'Inter il 20 marzo 1955. A partire dalla stagione 1955-1956 divenne titolare della squadra e lo restò quasi sempre sino a fine carriera. Giocò nella Roma fino al 1969, collezionando 386 presenze totali, di cui 299 da capitano, senza mai subire nessun provvedimento disciplinare (fu ammonito solamente nell'ultima partita disputata). Nella stagione 1968-1969, con l'arrivo di Helenio Herrera sulla panchina romanista, venne messo in disparte dopo le prime 8 giornate e per questo lasciò la Roma a fine stagione per disputare la sua ultima annata da calciatore nella Tevere Roma, in Serie D. Con la Roma ha vinto due Coppe Italia (nel 1963-1964 e nel 1968-1969), e la Coppa delle Fiere nel 1960-1961. In campionato il miglior piazzamento è stato il secondo posto nel 1954-1955. Il 20 settembre 2012 è stato tra i primi 11 giocatori a essere inserito nella hall of fame ufficiale romanista. Losi ha giocato anche in Nazionale (11 le presenze totali), debuttando il 13 marzo del 1960 nell'amichevole persa 3-1 contro la Spagna a Barcellona. Fu quindi schierato in tutte le partite della squadra azzurra sino ai Mondiali del Cile del 1962, indossando anche la fascia di capitano allo Stadio Heysel di Bruxelles, nella partita Belgio-Italia del 13 maggio 1962, nella quale esordì il diciottenne Gianni Rivera. Come allenatore è stato tecnico in Serie D per la Tevere Roma (1970 – 1971). E' stato poi allenatore ad Avellino, Turris, Lecce, Salernitana, Alessandria, Bari (con cui ottenne una promozione in Serie B nel 1976-1977), Banco di Roma, Piacenza, Casarano, Nocerina e Juve Stabia. A Roma è stato a lungo responsabile della scuola calcio Nuova Valle Aurelia (nel quartiere di Valle Aurelia) e ha allenato anche la nazionale Attori. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tajani: “Non ci facciamo intimidire da minacce Houthi, se attaccati risponderemo”

0
Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) – ''Non ci facciamo intimidire dalle minacce degli Houthi'' e ''se attaccati risponderemo, questo deve essere chiaro''. Lo ha dichiarato il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine dei Med Dialogues in corso a Roma, dopo che un leader del gruppo yemenita, Mohamed Ali al-Houti, ha minacciato di colpire l'Italia "se parteciperà all'aggressione contro lo Yemen". ''Noi difendiamo il traffico mercantile, non attacchiamo nessuno, ma non vogliamo essere attaccati da nessuno'', ha aggiunto Tajani sottolineando che ''c'è una libera circolazione marittima e se ci saranno degli attacchi risponderemo''. ''Gli Houthi sono un'organizzazione terroristica'', ha affermato il ministro degli Esteri. In un'intervista a 'La Repubblica' Mohamed Ali al-Houti, uno dei leader del movimento Ansar Allah (gli Houti) e cugino dell’attuale leader Abdul-Malik al-Houti, ha avvertito: "L’Italia diventerà un bersaglio se parteciperà all’aggressione contro lo Yemen. Il suo coinvolgimento sarà considerato un’escalation e una militarizzazione del mare, e non sarà efficace. Il passaggio delle navi italiane e di altri durante le operazioni yemenite a sostegno di Gaza è una prova che l’obiettivo è noto". "Il nostro consiglio all’Italia è di esercitare pressione su Israele per fermare i massacri quotidiani a Gaza. Questo è ciò che porterà alla pace. Consigliamo all’Italia di rimanere neutrale, che è il minimo che può fare – ha aggiunto – Non c’è giustificazione per qualsiasi avventura al di fuori dei suoi confini". "Consigliamo agli europei di aumentare la pressione sui responsabili degli orrori a Gaza. Le nostre operazioni mirano a fermare l’aggressione e a sollevare l’assedio. Qualsiasi altra giustificazione per l’escalation da parte degli europei è inaccettabile", ha sottolineato ancora. Secondo Mohamed Ali al-Houti, "non c’è alcun blocco nel Mar Rosso". "Prendiamo di mira solo le navi associate a Israele, che si dirigono verso porti occupati, di proprietà di israeliani, o entrano nel porto di Eilat – ha insistito – Non abbiamo intenzione di chiudere lo stretto di Bab el Mandeb o il Mar Rosso". Ed ha affermato: "Essere classificati come terroristi per sostenere Gaza è un onore per noi", parlando di una "classificazione politica e scorretta, senza giustificazione". "Se gli Stati Uniti inviano truppe nello Yemen, dovranno affrontare sfide più difficili di quelle in Afghanistan e Vietnam. Il nostro popolo è resiliente, pronto e ha varie opzioni per sconfiggere strategicamente gli americani nella regione", ha concluso.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sanremo 2024, Amadeus è pronto: “Non ho tempo per preoccuparmi” – Video

0
Tempo di lettura: < 1 minuto

(Adnkronos) – "Preoccupato? Non ho avuto ancora tempo di preoccuparmi, perché sono sveglio dalle cinque di mattina, faccio mille cose, la sera crollo e quindi per il momento tutto tranquillo. L'idea è quella di godersela". A dirlo ai giornalisti è Amadeus, in sala stampa al teatro Ariston per la consueta conferenza stampa di presentazione del festival di Sanremo 2024. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Dipendenza da videogiochi per più di un minore su dieci, neuropsichiatri: “Servono regole”

0
Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) – Ore e ore trascorse su internet, sempre con il cellulare in mano. Quando video o giochi diventano ossessione, c’è da preoccuparsi. Tanto più se riguarda i nostri figli. Secondo i dati di un recente studio, realizzato dal Centro nazionale dipendenze e doping dell’Istituto superiore di sanità (Iss), emerge che il 12% degli studenti 11-17enni è a rischio di disturbo da uso di videogiochi: più colpiti i maschi (18% negli studenti delle secondarie di primo grado e il 13,8% negli studenti delle superiori) rispetto alle femmine (10,8% nelle scuole medie e il 5,5% nelle scuole superiori).  In occasione della Giornata mondiale per la sicurezza in rete, che si celebra domani 6 febbraio, la Società italiana di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza (Sinpia), sottolinea l’importanza dell’uso consapevole di Internet da parte di bambini e adolescenti e del ruolo attivo e responsabile dei genitori. "E’ importante non demonizzarli – sottolinea Elisa Fazzi, presidente Sinpia, direttore dell'unità di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza Asst Spedali Civili e università di Brescia – poiché i videogiochi possono anche offrire opportunità uniche per l'apprendimento e lo sviluppo dei bambini e degli adolescenti, per favorire le abilità cognitive e sociali, offrendo occasioni di divertimento e la possibilità di creare scenari ricchi di fantasia. Allo stesso tempo è necessario essere consapevoli che un uso eccessivo o inappropriato dei videogiochi può avere un impatto negativo sulla salute mentale e sul benessere dei ragazzi, specialmente dei più piccoli. Per tale motivo, i genitori e gli adulti di riferimento hanno un ruolo cruciale nel garantire che i bambini e gli adolescenti mantengano un equilibrio sano tra gioco e altre attività importanti, come lo studio, l'interazione sociale e l'esercizio fisico". Le famiglie possono aiutare a identificare giochi appropriati in base all'età e a promuovere un utilizzo mirato per scopi educativi. "In questo scenario – precisa Antonella Costantino, past president Sinpia e direttore Uonpia Fondazione Irccs Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano – la costruzione di un accordo condiviso con i figli sul tempo che si può trascorrere con i videogiochi e sugli schermi o l’evitarne l'uso durante i pasti (anche da parte dei genitori stessi) è solo una parte, così come evitare l’uso nell’ora prima di dormire, perché l'esposizione alla luce blu emessa dagli schermi dei dispositivi può influenzare negativamente il riposo notturno, sopprimendo la produzione di melatonina. Ancora più importante è imparare insieme, adulti e ragazzi, ad 'addomesticare gli schermi' per usarli in modo positivo, che vuol dire essere più consapevoli di come funzionano e conoscere meglio gli usi possibili e i loro aspetti positivi, oltre che negativi”. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ucraina, l’esperto: “Zelensky contro Zaluzhny? E’ braccio di ferro tra gruppi di potere”

0
Tempo di lettura: 3 minuti

(Adnkronos) –
Un braccio di ferro è in atto in Ucraina a due anni dall'inizio della guerra con la Russia. Ma "non tra il capo di Stato Maggiore della Difesa e il presidente Volodymyr Zelensky", bensì "tra due gruppi di potere o di pensiero". Da una parte c'è "l'entourage presidenziale che insiste sul cambiamento", ad uso e consumo dell'opinione pubblica interna e degli alleati all'estero, con un "cambiamento" da realizzare, "non tanto però in termini di condotta della guerra". E dall'altra parte c'è "l'entourage della Difesa che guarda a Valerii Zaluzhny come punto di riferimento importante", un "uomo straordinario perché è riuscito a fare moltissimo con poco" ed è "riuscito a impiegare in maniera estremamente razionale le truppe sul terreno nonostante le direttive politiche a cui si è dovuto piegare". Ragiona così con l'Adnkronos Claudio Bertolotti, analista dell'Ispi e direttore di Start InSight, già Capo Sezione Contro Intelligence e Sicurezza della Nato in Afghanistan, dopo le notizie su una possibile destituzione del comandante delle Forze Armate ucraine. Zaluzhny, ricorda, "nel 2014 operava nel Donbass e ha avuto modo di verificare quanto poco efficaci fossero le tecniche di combattimento ucraine basate sulla dottrina russo-sovietico, ha avviato per primo una radicale trasformazione dell'esercito ucraino e ha consentito alle Forze Armate ucraine di resistere all'avanzata russa con una tecnica completamente nuova per l'Ucraina". Ha archiviato "la dottrina militare ereditata dall'Urss e ha sposato fin da subito un approccio tipico della Nato, anche rispetto alla struttura di comando e controllo delle Forze Armate ucraine".  
Intervistato dal direttore del Tg1 Gian Marco Chiocci, Zelensky ha parlato di un "reset", di "un nuovo inizio necessario", di un "ricambio di una serie di dirigenti dello Stato, non solo in un singolo settore come quello militare". Bertolotti ragiona su di quella che a suo avviso sarebbe una "manovra difficile e ingiusta" nei confronti di Zaluzhny. "La scelta razionale sarebbe tenerlo, ma è una questione di opportunità politica l'opzione del cambio al vertice". E "non può essere esclusa", nonostante si parli di un generale "molto apprezzato sia dall'Occidente che da suoi soldati", mentre dall'altra parte c'è "un presidente che sta iniziando a perdere un po'" e che "potrebbe rivendersi riforme o cambiamenti sul piano della comunicazione strategica presidenziale" sia con le cancellerie occidentali che con l'opinione pubblica ucraina "che vede una guerra senza fine". Secondo un sondaggio pubblicato a dicembre dal Kyiv Institute of Sociology, l'88% degli ucraini apprezza Zaluzhny e il 62% approva l'operato di Zelensky. Un sondaggio recente rilanciato anche da Politico evidenzia come più del 70% degli ucraini reagirebbe in modo negativo se Zelenskyy silurasse il generale. Intanto il conflitto sta per entrare nel terzo anno dopo l'avvio, il 24 febbraio del 2022, di quella che il Cremlino presentò come una "operazione militare speciale". Lo stallo si protrae da mesi. Sulla tanto annunciata controffensiva dello scorso anno, che ha lasciato 'delusione' per i risultati in Occidente, il consigliere della presidenza Mykhailo Podolyak ha ammesso "errori tattici", ha riconosciuto che c'è una certa "stanchezza" su alcuni fronti. "Non possiamo fermare la guerra – ha detto nei giorni scorsi in un'intervista- Dobbiamo cambiare tattica". Ma, osserva Bertolotti, "la guerra non può cambiare". "Ci sono dei confini definiti da trincee e da una trincea all'altra i grandi cambiamenti è difficile vederli in una guerra di logoramento". E "la Russia ha un retroterra strategico infinito, che invece manca all'Ucraina, e può sostenere questa guerra ancora per molto tempo. A differenza di Kiev, che "sopravvive solo grazie al sostegno dell'Occidente". Nell'incertezza sugli esiti del braccio di ferro ai vertici del potere a Kiev, è circolato il nome del 38enne Kyrylo Budanov, come possibile successore di Zaluzhny. Secondo il Washington Post, se il potente capo dell'intelligence militare (Gur) dovesse essere scelto la sua nomina potrebbe segnare un passo verso tattiche 'asimmetriche', come attacchi con droni in profondità nel territorio russo. Bertolotti legge l'opzione guerra asimmetrica come la possibilità di un "aumento delle operazioni di sabotaggio", che comunque "non influirebbero sul risultato finale del conflitto". 
L'altro nome che è stato fatto è quello di Oleksandr Syrsky, 58 anni, comandante delle forze di terra. Difficile prevede chi sostituirà Zaluzhny, se verrà sostituito. Anche perché ora i "veri problemi" dell'Ucraina, alle prese con gli aiuti che rallentano, sono le elezioni presidenziali di novembre negli Stati Uniti e il conflitto in Medio Oriente, che ha distratto l' 'attenzione' da Kiev. E a metà marzo si vota in Russia. Putin è al potere da oltre 20 anni. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Incidente su A22, tamponamento a catena per la nebbia: feriti e tratti chiusi

0
Tempo di lettura: < 1 minuto

(Adnkronos) – Tamponamento a catena oggi sull'autostrada A22. L'incidente è avvenuto questa mattina, probabilmente a causa della nebbia, tra le uscite di Reggiolo (Reggio Emilia) e Carpi (Modena), coinvolti diversi mezzi. Ci sarebbero feriti. Diversi i mezzi coinvolti, per il traffico bloccato sono state disposte le chiusure dei caselli dal Mantovano fino al Modenese. Nel dettaglio: chiusi anche l'allacciamento A22 – A4 carreggiata sud, rami Milano-Modena, Venezia-Modena e A22 – A1 carreggiata nord, rami Milano-Brennero e Bologna-Brennero.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sanremo 2024, Il Tre festeggia: merito di Inter-Juve – Video

0
Tempo di lettura: < 1 minuto

(Adnkronos) – Il Tre a Sanremo con un pensiero per l'Inter. Il rapper, in gara al Festival 2024, prima di salire sul palco dell'Ariston esulta per la vittoria dei nerazzurri nel big match di campionato contro la Juventus. "Una vittoria meritata", dice all'Adnkronos. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ostaggi Israele, Hamas sta ancora valutando proposta: ultime news

0
Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) –  Hamas sta ancora valutando la proposta sul rilascio degli ostaggi israeliani in cambio di un cessate il fuoco e risponderà presto. Lo hanno detto fonti del gruppo alla tv al-Aqsa, secondo cui stanno valutando con "tutti i rappresentanti delle diverse fazioni e organizzazioni della sfera palestinese". E stanno agendo così per promuovere gli interessi nazionali palestinesi, il primo dei quali è "fermare l'aggressione, ricostruire la Striscia di Gaza e rilasciare i prigionieri". Intanto le forze israeliane hanno fatto sapere di aver ucciso decine di terroristi palestinesi nel corso di operazioni in tutta la Striscia di Gaza nelle ultime 24 ore. A darne notizia sono state le Forze di Difesa Israeliane. Nella città centrale di Khan Younis, teatro dei combattimenti più pesanti nelle ultime settimane, decine di terroristi sono stati uccisi in attacchi aerei e in scontri, secondo l'Idf, citato dal Times of Israel. I militari hanno anche trovato depositi di armi, tra cui fucili d'assalto, granate e caricatori. Gli agenti della polizia di frontiera hanno inoltre ucciso un palestinese che ha tentato di pugnalarli a al-Eizariya, in Cisgiordania, alla periferia di Gerusalemme est scrive il Times of Israel, precisando che gli agenti hanno fermato il sospetto che, durante l'interrogatorio, ha estratto un coltello e ha tentato di accoltellarli. La polizia ha risposto aprendo il fuoco. Nessun agente è rimasto ferito. Trentatré palestinesi sono invece stati arrestati in un blitz nella notte in Cisgiordania. Uno dei sospetti, arrestato nei pressi di Nablus, è accusato di aver in passato aperto il fuoco contro le truppe. In precedenza l'agenzia palestinese Wafa aveva riferito di almeno 20 arresti.  Hezbollah hanno dichiarato dal canto loro che tre militanti sono stati uccisi nei recenti attacchi israeliani nel sud del Libano. Dall'inizio degli scontri lungo la frontiera meridionale del Libano, sono stati uccisi 182 membri di Hezbollah: 166 in Libano e 16 in Siria, secondo il giornale libanese L'Orient-Le Jour.  Ieri sera, l'Idf aveva dichiarato di aver preso di mira una serie di siti Hezbollah in risposta ai ripetuti attacchi nel nord di Israele. Questa mattina, almeno otto razzi sono stati lanciati dal Libano sull'Alta Galilea, senza causare feriti.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Roma, migrante morto in Cpr Ponte Galeria: aperta inchiesta per istigazione al suicidio

0
Tempo di lettura: < 1 minuto

(Adnkronos) – La procura di Roma ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio sulla morte del ventiduenne della Guinea trovato senza vita nel Cpr di Ponte Galeria.  Il pm Attilio Pisani affiderà l’incarico al medico legale per svolgere l’autopsia sul corpo del giovane che sì è suicidato impiccandosi con un lenzuolo nel centro di permanenza per i rimpatri dove era arrivato pochi giorni fa dalla Sicilia. Parallelamente verranno acquisite dagli inquirenti le immagini del sistema di videosorveglianza presenti nel centro, così come il biglietto lasciato dal ventiduenne prima di suicidarsi. Dopo la morte del giovane sono scoppiati disordini e 14 migranti sono stati arrestati dalla polizia. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sanremo 2024, Il Tre sfata il tabù: “Al Festival per parlare di salute mentale” – Video

0
Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) – A Sanremo 2024, durante, i giorni del festival (da oggi fino a sabato), arriva 'Civico il Tre', l'iniziatia de Il Tre, nome d'arte di Guido Senia, classe 1997, in gara al Festival di Sanremo con il brano 'Fragili'. Il rapper romano, in collaborazione con Progetto Itaca porta in piazza Bresca a Sanremo un posto unico e un punto di incontro dedicato al tema delle fragilità che vedrà una serie di incontri e attività ricreative pensati sia per gli ospiti che per il pubblico interessato. 'Civico Il Tre', spiega Guido da sempre sensibile al tema, "è un punto di incontro dove giornalmente sarò affiancato da professionisti per parlare di problemi come la salute mentale e più in generale delle fragilità che affliggono ognuno di noi. Ognuno di noi ha dei demoni, tormenti interiori da affrontare. Lo scopo di questa iniziativa dunque, è parlare". Quanto alle proprie fragilità, Il Tre spiega: "Personalmente per tanti anni mi sono chiuso in me stesso anche con la paura di parlare. Poi, piano piano, grazie alla scrittura sono riuscito ad esternare certe paure. Ho pensato che molti ragazzi si sentono come me e quindi a loro voglio dire che anch'io ho avuto dei problemi e non sono un supereroe. Anch'io ho delle paure e questo spero possa aiutare ai ragazzi a sentirsi meno soli". E proprio il brano in gara, scritto dal rap stesso, è dedicato alle “fragilità di ognuno di noi” e racconta il coraggio della paura, gli amici di sempre, il credere nei propri sogni e la forza della famiglia che l’ha salvato anche dai momenti bui. "Siamo tutti umani e mostrare le nostre fragilità è un punto di forza per crescere e per diventare più consapevoli di noi stessi", racconta Guido. I momenti di confronto, i panel, le interviste con la partecipazione anche de Il Tre saranno strutturati in collaborazione con Progetto Itaca, una Fondazione che si impegna nella promozione di programmi di informazione, prevenzione, supporto e riabilitazione rivolti a persone affette da disturbi della Salute Mentale e alle loro famiglie. Questo progetto prende vita grazie al forte desiderio dell'artista di sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema delle fragilità, creando un ambiente favorevole allo scambio, l'incontro e la riflessione. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Cultura, “La donna della bomba atomica” di Gabriella Greison presto in libreria

0
Tempo di lettura: 3 minuti

(Adnkronos) – Un romanzo e uno spettacolo teatrale per raccontare la vita di Leona Woods, la più giovane scienziata ad aver preso parte al ‘progetto Manhattan’, la cui storia è stata per decenni dimenticata. È questo l’ultimo lavoro di Gabriella Greison, fisica, divulgatrice scientifica, attrice e scrittrice, che, a partire dal 20 febbraio, torna in libreria con “La donna della bomba atomica” e, da marzo, girerà l’Italia con la tournée dell’omonimo spettacolo teatrale. (VIDEO) "La donna della bomba atomica" è un viaggio interiore, un lungo flusso di coscienza che, essendo raccontato in prima persona, dà la possibilità al lettore e al pubblico di identificarsi con la protagonista della storia, rivivendo i momenti più elettrizzanti e quelli più deliranti del ‘progetto Manhattan’. La narrazione arriva fino ai giorni nostri, analizzando le conseguenze di quello che è stato deciso e ideato in quegli anni. “Ho scritto questo libro dopo aver effettuato approfondite ricerche sul posto – spiega Gabriella Greison – Sono andata a Los Alamos, a Santa Fe, a Chicago, a Princeton e ad Alamogordo, ricostruendo così il periodo particolare e interessante della costruzione della bomba atomica. Ho seguito le tracce di Oppenheimer e degli altri fisici che hanno preso parte al ‘progetto Manhattan’ e, naturalmente, ho trovato le storie delle scienziate che vi hanno lavorato. Quella che mi è piaciuta di più è stata quella di Leona Woods – aggiunge – Racconto la sua storia perché ho la necessità di raccontare un diario di quel periodo, attraverso il quale narrare anche il combattimento di questa scienziata. E quando una donna combatte non lo fa mai solo per se stessa, lo fa per tutti”. Il libro, edito da Mondadori, sarà nelle librerie dal 20 febbraio ma è già possibile preordinarlo online. Inoltre, dalla settimana successiva, sarà disponibile la versione audiolibro, letta da Greison, su Audible. Con le sue opere letterarie e teatrali, da ‘Storie e vite di super donne che hanno fatto la scienza’ a ‘Einstein ed io’ fino a ‘La donna della bomba atomica’, Gabriella Greison vuole restituire voce e luce alle storie delle protagoniste femminili della storia della scienza troppo spesso dimenticate. Nel riportare la leggendaria impresa della scissione atomica, infatti, si parla di Oppenheimer, Fermi e Compton, ma si dimentica la presenza di Leona, assunta a lavorare al Progetto subito dopo il dottorato in fisica, all’età record di 23 anni, esperta nella rilevazione delle particelle con il trifluoruro di boro, addetta al calutrone, e abile nel misurare il flusso di neutroni del reattore nucleare. Leona Woods è per Greison “colei che diede vita alla rivincita di Mileva Maric, fisica e prima moglie di Albert Einstein”, la cui storia è raccontata in ‘Einstein ed io’. “Credo che per muoverci nel nostro quotidiano ci sia bisogno di storie. Le storie nascono quando le vite sono intense e ci rappresentano – prosegue l’autrice e interprete di ‘La donna della bomba atomica’ – Nei miei lavori, quindi, racconto le donne e gli uomini in cui è possibile immedesimarsi. È per questo che tante persone, dopo aver letto i libri o assistito agli spettacoli teatrali, mi dicono che hanno l’impressione di aver vissuto in prima persona la storia che racconto. Questo è possibile non solo perché io stessa mi immedesimo con la persona di cui sto raccontando la storia, ma anche perché nascono delle vibrazioni tra il personaggio e la mia vita”. Scritto e interpretato da Gabriella Greison, con la regia di Alessio Tagliento e la distribuzione di Imarts, l’adattamento teatrale di ‘La donna della bomba atomica’ debutterà il 1° marzo all’auditorium di Nembro, a Bergamo, per poi viaggiare per l’Italia e raggiungere addirittura il Belgio. Prima di avvicinarsi al teatro, Greison ha a lungo studiato i grandi monologhisti inglesi ed americani, assistendo ai loro spettacoli dal vivo e cercando di capire quale fosse la loro tecnica: “Mi è sempre piaciuto il teatro di narrazione – spiega l’autrice – così mi sono fatta affiancare dai grandi registi e dai grandi attori italiani e ho cercato una mia strada, un mio modo di muovermi sul palco e di raccontare storie. Quello che faccio è una ricostruzione storica del passato, seguendo il filone della fisica. Questo – conclude – mi consente di raccontare il lato umano dei grandi personaggi che hanno costruito il nostro mondo”. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Re Carlo di buon umore nella prima uscita dopo l’intervento

0
Tempo di lettura: < 1 minuto

(Adnkronos) – Un re Carlo raggiante e di buon umore ha salutato il pubblico mentre si dirigeva verso la chiesa di Santa Maria Maddalena di Sandringham per la messa domenicale, dopo il ricovero per l'intervento alla prostata. Il sovrano, accompagnato da Camilla, scrive il Daily Mail, è apparso in forma perfetta, quando ha salutato una ventina di persone riunite fuori dalla tenuta nel Norfolk, deluse quando hanno scoperto che i cancelli fuori dalla chiesa erano chiusi e che non era consentito al pubblico di raggiungere l'area dove di solito è permesso di fermarsi, dovendo così restare a una distanza di 150 metri. Carlo e la regina sono stati accolti fuori dalla chiesa dal rettore di Sandringham, il reverendo canonico Paul Williams, che ha stretto calorosamente la mano di Carlo e gli ha dato una stretta rassicurante sul braccio. Il rettore ha scambiato qualche parola con il re – ha riferito il tabloid britannico – e Carlo ha risposto con un sorriso, dando l'impressione che tutto andasse bene.  Dopo la funzione, la coppia reale è stata accompagnata fuori dalla chiesa dal rettore e dal suo assistente. Il re e la regina hanno scambiato qualche parola con i due sacerdoti prima di tornare a Sandringham House per il pranzo. Prima di varcare il cancello, Carlo ha ammirato i bucaneve che spuntavano dal terreno della tenuta.  —internazionale/royalfamilynewswebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Italia-Giappone, Meloni: “Nostra presenza più significativa con navi e F35”

0
Tempo di lettura: < 1 minuto

(Adnkronos) – "Il Giappone è una nazione amica con cui l'Italia sta lavorando in grandissima sintonia a 360 gradi". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dopo l'incontro con il primo ministro giapponese Fumio Kishida.  L'Italia, ha spiegato la premier, assicurerà una "presenza più significativa" nell'area Indo-Pacifico "con navi, la Cavour e la Vespucci, e con F35. Una presenza importante per una cooperazione strategica". Inoltre, nell'incontro con il primo ministro giapponese, sono stati annunciati "nuovo slancio alla collaborazione tra aziende e investimenti reciproci". La premier ha anche parlato di una "intensificazione del rapporto di interscambio che è cresciuto del 10pc a oltre 15 mld di euro".  —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sanremo 2024, Renga e Nek: “Ci divertiamo, ‘giochiamo’ in un Festival diverso”

0
Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) – Un bar nel pieno della movida sanremese, i cornetti caldi di prima mattina, la macchina per il caffè fumante e due baristi d'eccezione a prendere le ordinazioni: Francesco Renga e Nek. Il duo in gara al Festival di Sanremo 2024 con 'Pazza di te' sceglie di incontrare informalmente la stampa con una 'trovata' che ottimizza i tempi stretti del festival offrendo la colazione ai giornalisti. "Io ho imparato stamattina, Filippo è più bravo", scherza Renga. "Noi ce la mettiamo sempre tutta, speriamo che arrivi. Anche noi dobbiamo essere pronti al piano B. Potrebbe essere un bel locale, Pazza di te", scherzano. 
I due sono allegri e si percepisce che vivono con grande leggerezza questo festival, che Renga ha già vinto con 'Angelo' nel 2005 e a cui Nek è arrivato molto vicino in più di un'occasione. "Ho sfiorato la vittoria per un soffio, è un rimpianto ma non mi toglie il sonno", sorride Filippo 'Nek' Neviani. Il festival "ci aspettiamo di viverlo nel migliore dei modi, che arrivi un'emozione al nostro pubblico, che sian contenti di averci visto in questa edizione L'abbiamo pensata come dedicata al nostro pubblico", dicono. Un'esplosione di allegria che nasce anche dagli anni difficili appena trascorsi. "Quel lockdown mi aveva bloccato mentalmente -spiega Nek- Per fortuna ho una casa in campagna, mi reputo un contadino mancato, e svolgendo quelle attività in campagna ho esagerato e questa mano che da trent'anni suona ho rischiato di perderla". "Io invece per superarlo ho usato l'alcol", scherza Renga. E su come affrontano il palco a fianco di tanti giovani di diverse generazioni, spiegano: "E' cambiato il campo da gioco -dicono- La nostra generazione gioca in un campionato diverso. Sono generazioni differenti". E su 'Pazza di te', il brano forse più 'sanremese' tra quelli in gara quest'anno, che racconta di un amore maturo, osservano: "Questa canzone è un manifesto, ha lo spirito anni Sessanta e probabilmente è una mosca bianca nel panorama di questo festival, anche se non abbiamo ancora sentito nulla delle altre. Ha questo tipo di magia, la tematica di un amore maturo che piega le ginocchia del cuore, come diceva Shakespeare". In coppia "ce la godiamo meglio -spiegano i due artisti- Siamo più liberi nelle responsabilità, nell'affrontare il palco, tutta l'emozione che gira intorno al festival". L'amicizia è percepibile al di là del palco. "Ci frequentiamo molto anche al di là del palco, alimentiamo molto questo rapporto. Condividiamo anche il tempo libero, io faccio sport lui si chiude in camera", scherza Nek. E immedesimandosi nella coppia Amadeus-Fiorello, scherza: "Lui Amadeus e io Fiorello, due artisti professionisti che hanno molta alchimia". Fantasanremo? Ci stiamo attrezzando, ci stanno ancora spiegando cosa sia", dicono con autoironia. Nel futuro c'è ancora Sanremo? "Sono a Sanremo per l'ultima volta, ho già dato, si faranno altre cose", dice Nek. Di sicuro, i due artisti non staranno con le mani in mano. Ai già annunciati appuntamenti live nei teatri a settembre (al Teatro Arcimboldi di Milano, all'Europauditorium di Bologna e all'Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia di Roma), si aggiungono ora nuove date estive al tour. Dopo il lunghissimo tour in tutta Italia che li ha visti protagonisti la scorsa estate, i due speciali appuntamenti sold out all'Arena di Verona e al Forum di Milano e le date nei principali teatri italiani, Renga e Nek a luglio saranno quindi nuovamente insieme sul palco, in una serie di date che li porteranno a esibirsi in tutta Italia. (di Ilaria Floris) —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sofia Goggia, caduta in allenamento: paura per infortunio

0
Tempo di lettura: < 1 minuto

(Adnkronos) – Infortunio per Sofia Goggia, in allenamento a Ponte di Legno. Dopo essere caduta, la fuoriclasse azzurra è stata immediatamente soccorsa e trasportata in elicottero a Milano.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)